In questo articolo risponderemo alla domanda «quanto costa Google Ads?», spiegheremo la variabilità data dal differente valore di ogni click. Mostreremo la strategia migliore per incominciare, cioè stimare un budget adeguato per le nostre campagne con lo strumento di pianificazione delle Parole Chiave.

Indice Articolo:

  1. PPC costo variabile
  2. Costo Per Click
  3. Valore di un Click
  4. CPC cambia da settore a settore
  5. Quanto Investire in Google Ads?
  6. Come determinare il giusto Budget Google Ads?
  7. Guida per il giusto utilizzo dello Strumento di Pianificazione delle Parole Chiave
  8. Conclusione

PPC costo variabile

La risposta alla domanda «quanto Costa Google Ads» è semplice e diretta: dipende. Infatti i costi di Google Ads sono variabili, essendo che, come abbiamo visto nel primo articolo, tutto il suo sistema si basa su un modello che si chiama “pay per click” (abbreviato PPC), dove si paga per ogni click ricevuto su un annuncio.

Costo Per Click Google Ads

Ogni click ha un diverso costo, che in gergo tecnico viene definito CPC (costo per click). Il CPC che avremo, è determinato dalla nostra puntata d’asta, ovvero la cifra che siamo disposti a spendere, e con cui ci mettiamo in competizione con altri advertiser, per ricevere un singolo click. Ora, è importante capire che i click non hanno tutti lo stesso valore (n.b. valore non costo).

Valore di un click

Il click di un utente che ha appena incominciato il suo percorso d’acquisto per un determinato prodotto/servizio, e che quindi si trova nella parte superiore del funnel, ha sicuramente meno valore di quello di un utente che sta effettuando ricerche per lo stesso prodotto/servizio da lungo tempo, poiché è molto probabile che quest’ultimo sia più vicino all’acquisto, e di conseguenza sia noi che i nostri competitor saremo disposti a spendere una cifra più alta per accaparrarci il click di questo utente, considerando la più alta probabilità di ritorno economico, fornito dall’imminente conversione. Perciò in linea di massima possiamo affermare che più un click ha valore, più costerà, e quindi più alto sarà il CPC.

CPC cambia da settore a settore

Infatti, uno scenario tipico in cui il CPC è molto alto, è quello dove un utente che effettua una ricerca su Google ha una necessità impellente, come per esempio nel caso di un cambio di serratura, o un grave guasto idraulico. Altre volte un clic può avere molto valore, semplicemente perché la possibile conversione che ne può scaturire, porterebbe un profitto sostanzioso, come nel caso del settore immobiliare o delle assicurazioni, dove si arriva a CPC anche di centinaia di euro. È evidente che ci sono determinati settori, legati a parole chiave ben definite, le quali possono avere un CPC medio abbastanza alto, ma ce ne sono altri ancora, come per esempio il retail, in cui invece si parla di centesimi. Per via di questa variabilità da settore a settore, alla domanda “quanto costa Google Ads”, si può solo rispondere che con un secco “dipende”. 

Quanto Investire in Google Ads?

Quindi abbiamo capito che “quanto costa Google Ads” non è la domanda giusta da porsi. Piuttosto sarebbe da chiedersi “quanto investire in Google Ads”? La strada da intraprendere in questo caso è quella di determinare il giusto budget Google Ads, per raggiungere i propri obiettivi. Infatti la piattaforma, una volta attivate delle campagne, non potrà spendere più della somma mensile inserita, per questo motivo possiamo dire che su Google Adwords il budget è definito. E adesso ti chiederai, come faccio a determinare il budget per le mie campagne? 

Come determinare il giusto budget Google Ads?

Per fortuna, per stimare un budget adeguato alle nostre esigenze, Google ci ha messo a disposizione gratuitamente, degli strumenti molto utili. In questo post vedremo come funziona il primo, che si chiama “Keyword Planner”, in italiano “Strumento di Pianificazione delle Parole Chiave”. Questo è lo strumento che ci permette di determinare il budget per le nostre campagne di Rete di Ricerca (Search), e Shopping. 

Guida per il giusto utilizzo dello Strumento di Pianificazione delle Parole Chiave

Vediamo come poter utilizzare Keyword Planner per stimare un budget , e capire a grandi linee quali saranno i costi Google Ads, seguendo questi passi:

1.All’interno del pannello Google Ads bisogna cliccare in alto a destra sulla chiave inglese della sezione strumenti e impostazioni

2.Andare nella sotto sezione “pianificazione” e cliccare la voce “Strumento di Pianificazione delle Parole Chiave”

3.Si aprirà una nuova schermata all’interno della piattaforma e dovrete scegliere “individua nuove parole chiave”

dove trovare lo strumento di pianificazione delle parole chiave

4. Si aprirà un nuovo riquadro, auto-selezionata c’è l’opzione “Inizia con Parole Chiave”, ma se volete potete inserire direttamente l’URL del sito web, cliccando su “inizia con un sito Web”. (n.b. Il sito deve avere i propri URL ben strutturato affinché google riesca ad estrarre in automatico le parole chiave)

5. Scrivete una parola che pensiate sia fondamentale per il vostro business e che vorreste targettizzare, impostate lingua e territorio di targeting, e cliccate su risultati.

come trovare altre parole chiave correlate per stimare il budget delle campagne

6. Si aprirà una nuova schermata, in cui vi sarà una lista di parole chiave. Queste sono le parole chiave correlate a quella che avete scritto nella barra di ricerca precedentemente.

7. Solitamente in cima trovate la/e parole chiave da voi cercate, se volete potete ordinare tutte le keyword per media di ricerche mensile, cliccando sul box del titolo della omonima colonna.

8. Accanto al numero di ricerche mensili, vedete una piccola linea blu, che rappresenta un grafico dell’andamento della ricerca di quella determinata parola chiave, nell’ultimo anno. Nelle penultime colonne verso destra vedrete due valori in euro, quelli sono rispettivamente il CPC Medio di fascia bassa, e il CPC di fascia alta. Il primo si riferisce al CPC medio più basso che altri inserzionisti hanno pagato, mentre il secondo il CPC medio nell’intervallo più alto. Perciò, possiamo dire che il CPC medio effettivo di una parola chiave è la media di questi due valori. Google mostra questi due valori, invece che un valore univoco, per svariati motivi, il principale essere il fatto che oggi esistono varie strategie di offerta automatica, che influiscono sul CPC, ma questo è un tema che tratteremo in un altro articolo.

9. Procedi a selezionare tutte le parole chiave che ritieni siano di interesse per il tuo business, e che vorresti targettizzare, facendo tick sul box a sinistra delle keyword.

10 .In alto sopra le colonne, ti apparirà una fascia blu, puoi nominare questo piano a tuo piacimento cliccando sul menu a tendina “Nuovo Gruppi di annunci”, nel caso decidessi di usarle in seguito. Clicca su “Aggiungi Parole Chiave”

11 .Ora nella colonna sinistra del pannello clicca la voce “Parole chiave”, ti si aprirà una nuova schermata.

volumi di ricerca e cpc medio delle parocle chiave

12. In alto si trova una riga di color grigio dove trovi il nome del piano, la lingua e località di targeting selezionate, e il lasso di tempo per fare la previsione. Cambia le date in base al periodo che vorresti fare le campagne.

13. Il primo riquadro che vedi ti da un riassunto della previsione dell’andamento delle campagne in base alle parole chiave selezionate. Ti riassume quanti clic potrai ricevere, e il costo complessivo stimato, e il budget giornaliero consigliato per ottenere quel risultato. 

14. Molto spesso il primo budget giornaliero che viene mostrato è errato, ci deve essere un bug nel sistema, e mostra una cifra molto alta. Per cambiarlo cliccate sulla freccia a destra del riquadro per espanderlo. Vedrai ora un grafico. Sull’asse x c’è il budget giornaliero, sull’asse y il numero di clic, quindi questo grafico ci mostra il numero di clic che potenzialmente potremmo ricevere con un determinato budget Google Ads. Vedrai che la curva del grafico è per lo più piatta, appunto per via del bug di prima. Sposta il pallino che trovi sulla curva a sinistra, sempre nel punto più alto che raggiunge sull’asse y. Questo ci permette di vedere il numero massimo di clic che possiamo ottenere, con il budget più ridotto possibile. 

stima del costo di una campagna in base alle parole chiave selezionate

15. Appena al di sotto del grafico puoi vedere anche il numero di impressioni (visualizzazioni) dell’annuncio, il CTR (click through rate, la percentuale di click rispetto alle impressioni totali) e il CPC medio stimato. Nelle colonne sottostanti, avrai invece la visione dettagliata per ogni parola chiave che hai selezionato.

16. Possiamo vedere ulteriori informazioni su questo piano di previsione fatto con il Keyword Planner cliccando nella colonna a sinistra la voce “Panoramica del Piano”. In questa schermata in basso si possono vedere anche le stime di risultati che si otterranno per i vari dispositivi e località prese in considerazione.

ulteriori stime della pianificazione delle parole chiave

Conclusione

In questo articolo abbiamo visto che chiedersi quanto costa Google Ads, non è il modo più efficace per capire quanto investire, perché il costo per click è variabile, e dipende dal valore di ogni singolo click. Abbiamo stilato una guida passo per passo per creare una previsione delle campagne, utilizzando il Pianificatore delle Parole Chiave. Questa previsione ci permette di capire quale budget Google Ads sia il più adatto per incominciare delle campagne, avendo già un’idea dei possibili risultati. Ovviamente c’è da tenere in considerazione che si tratta sempre di una previsione che si basa su dati storici, quindi i risultati potranno sicuramente essere diversi da quelli mostrati, ma sicuramente rimane il punto di partenza più solido da cui partire per impostare un budget adeguato per delle campagne della Rete di Ricerca e Shopping.

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